Ai più la comunicazione telepatica, a maggior ragione se con gli animali, può apparire come qualcosa di assolutamente fantasioso, di scientificamente infondato, d’inesistente anche solo come remota possibilità. Gli si può concedere, forse, un qualche valore antropologico, ma certamente non la dignità di modalità di comunicazione reale, tanto meno avanzata.
Eppure la scienza moderna – dalla formulazione della teoria della relatività di Einstein, ai più recenti sviluppi della fisica quantistica, alle ricerche sull’influenza delle emozioni e del nostro modo di rapportarci al mondo sul DNA e sulle sue possibili espressioni a livello cellulare – dimostra che viviamo in un campo d’informazioni ben più ricco di quanto i nostri cinque sensi siano in grado di percepire.
Lo mette ben in evidenza Gregg Braden nel suo testo “La Matrix Divina. Un Ponte tra Tempo, Spazio, Miracoli e Credenze”. Un’ intrigante lettura, accessibile a tutti, che fornisce dati e argomentazioni scientificamente fondate che conducono il lettore alla scoperta dell’esistenza di un mondo non locale. Un mondo in cui la comunicazione può essere istantanea poiché la separazione spazio-temporale non costituisce un ostacolo per la coscienza che si esprime in tutto ciò che vive. E in natura tutto vive!
A ben vedere “tutto riguarda esclusivamente il modo in cui concepiamo noi stessi nel campo quantistico delle possibilità”! Certo non è immediato, né facile sganciarci dalle “certezze” su cui abbiamo costruito la nostra visione della realtà, tuttavia la possibilità di scegliere se sperimentare una potente trasformazione in noi stessi per contribuire a cambiare il mondo in meglio esiste. Il libro di Braden aiuta a intraprendere questo cammino attraverso 20 chiavi di creazione consapevole che parlano della nostra storia. Della nostra storia di esseri umani che sanno di fare parte di tutto ciò che esiste.
Una sapienza millenaria, atavica, una saggezza profonda che oggi trova espressione nel linguaggio della ricerca scientifica più avanzata che conferma, passo dopo passo, le intuizioni di mistici, poeti, venerati saggi e antichi pensatori.
Non a caso il libro incomincia con una splendida poesia di Christopher Logue: “Come to the Edge”. In italiano “Venite verso l’orlo del precipizio”.
Venite verso l’orlo del dirupo.
Potremmo precipitare.
Venite verso l’orlo del dirupo.
E’ troppo alto!
VENITE VERSO L’ORLO DEL DIRUPO
Ed essi vennero.
E lui li sospinse.
Ed essi volarono.
Una poesia di grande ispirazione e una perfetta metafora per tutti coloro che sono disposti ad accogliere, o a non rifiutare a priori, la comunicazione telepatica con gli animali come espressione reale del nostro esistere oltre la materia.
Sebbene il libro non sia un testo che affronta, esplicitamente, il tema a me caro, ne consiglio vivamente la lettura a tutti coloro che s’interrogano sui fondamenti della comunicazione telepatica. Buona lettura!
Nicoletta Toniutti – Comunicatrice Telepatica con gli Animali
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